Giovedì 26 gennaio alle 19.00, lo studio di arte e design di Berlino Nonhuman Nonsense sarà a Fabrica per una conferenza aperta al pubblico.
Il team, costituito da Leo Fidjeland, Linnea Våglund e Filips Staņislavskis, è focalizzato nella sperimentazione di realtà future tra utopia e distopia. I loro progetti cercano di trasformare la nostra relazione con il non-umano, abbracciando il contraddittorio e il paradossale e raccontando storie che allargano l’immaginario pubblico a futuri che attualmente sembrano impossibili.
Linnea e Filips parleranno della loro pratica progettuale attraverso i recenti lavori “Pink Chicken Project”, “Planetary Personhood” e “Mud & Flood ~ the Return of Nehalennia”. Racconteranno i loro obiettivi, il loro modo di lavorare con scienziati, concetti giuridici e mitologici e i conseguenti riverberi sui loro progetti.
Il loro lavoro è stato presentato alle Nazioni Unite, ai negoziati sulla Convenzione sulla diversità biologica. È stato esposto, tra gli altri, al MIT Museum, alla Triennale di Milano, alla MU Hybrid Art House, al Beijing Design Festival e ad ArkDes.
Si sono diplomati alla Central Saint Martins di Londra e alla Design Academy di Eindhoven.
La conferenza di Nonhuman Nonsense fa parte del programma di residenza “Otherworlding” curato da Carlos Casas.
Credit foto: Samuel Zeller