Il 28 e 29 settembre Neil Leonard, compositore, sassofonista e artista interdisciplinare statunitense, sarà a Fabrica per un workshop e un concerto aperto al pubblico, un omaggio all’architettura di Tadao Ando.
Il workshop, dal titolo “Sound Installation and Sonic Interventions” e dedicato ai giovani creativi di Fabrica, fornisce ai partecipanti un contesto per indagare le connessioni tra architettura, urbanistica, arte contemporanea e pratiche sonore.
Il concerto, dal titolo “Healing Wind”, è una risposta alla dichiarazione dell’architetto giapponese: “Non credo che l’architettura debba parlare troppo. Dovrebbe rimanere in silenzio e lasciare che la natura parli attraverso il vento e la luce del sole”.
In “Healing Wind” il movimento dell’aria è una metafora del cambiamento sociale. La performance di fiati, ideata per il periodo post Covid, utilizza l’arte per attuare un processo di guarigione personale, nazionale e globale, creando un’atmosfera di ascolto condiviso attraverso il ritmo del respiro.
I progetti di Neil Leonard spaziano dai concerti alle installazioni audiovisive, dalle performance multimediali agli spettacoli teatrali e di danza, spesso utilizzando sonorità coinvolgenti. Ha collaborato con artisti come Magdalena Campos, Fujiko Nakaya, Phill Niblock e Tony Oursler ed esposto alla Tate Modern, a Documenta, alla Biennale di Venezia e Whitney. Ha insegnato composizione e produzione di musica elettronica in oltre 12 Paesi, è professore al Berklee College of Music e direttore artistico e fondatore del Berklee Interdisciplinary Arts Institute.
Il workshop di Neil Leonard rientra nel programma di residenza di Fabrica “Otherworlding” curato da Carlos Casas.